Le Vie di Leonardo Da Vinci

Disegni e fortificazioni

Nel viaggio in Romagna

Cesena

La città di Cesena, una delle principali mete del viaggio compiuto da Leonardo Da Vinci in Romagna, si trova nel cuore della Valle del Savio, fra l’Appennino Tosco-Romagnolo e il Mare Adriatico.

Perimetro delle Mura di Cesena
Manoscritto L, Leonardo
Rocca Malatestiana
annotata nel suo taccuino
Rocca Malatestiana e rastelli
Manoscritto L, Leonardo
Tamburo meccanico da guerra
Manoscritto L, Leonardo

Nel 1502, negli anni in cui Cesena era diventata Capitale del Ducato di Romagna sotto Cesare Borgia, proprio per suo volere,

Leonardo giunse a Cesena in qualità di architetto e ingegnere

per redigere la cartografia aggiornata della città e ammodernare le fortificazioni. Nel corso del suo viaggio in Romagna che durò oltre quattro mesi, 

annotò nel suo taccuino – manoscritto L – la cinta muraria, la Rocca Nuova e la Rocca Malatestiana 

poste sul colle Garampo, sorprendenti particolari architettonici, insolite osservazioni etnografiche, studi su canalizzazioni e regimazione delle acque dei fiumi.

Cesena

Posta “tra ’l piano e ’l monte”, nella descrizione di Dante Alighieri, situata lungo il tracciato della Via Emilia e affiancata dal fiume Savio, la città di Cesena è caratterizzata da un piccolo e delizioso centro cittadino, delimitato dalla cinta muraria rinascimentale, la più ampia fra quelle sopravvissute e visibili ancora oggi in Romagna. Fra i palazzi storici, le chiese e le suggestive piazze, emergono l’imponente Rocca quattrocentesca e la splendida Biblioteca Malatestiana, inaugurata nel 1454 per volere del signore di Cesena Domenico Malatesta Novello. La Biblioteca è perfettamente conservata nella struttura, negli arredi e nel ricco patrimonio librario, ed è fra i pochissimi monumenti – l’unico in Emilia-Romagna, otto in tutta Italia – dichiarati Memoria del Mondo dall’ UNESCOTra i tanti codici custoditi all’interno della Malatestiana vi è un manoscritto inconsueto, il De re militari di Roberto Valturio risalente al sec. XV, un trattato curiosamente posseduto anche da Leonardo, fonte d’ispirazione negli studi iniziali compiuti sull’arte della guerra.

Tra i manoscritti di Leonardo troviamo descrizioni di sorprendenti sistemi automatici ed acustici, come il suggestivo tamburo meccanico da guerra, che è stato riprodotto nel museo di musica meccanica Musicalia, allestito a Villa Silvia-Carducci.

Nella Valle del Savio, oltre a Cesena, sorgono città e paesi di grande interesse. Da Bagno di Romagna fra boschi e terme, a Verghereto fra le sorgenti del Tevere e del Savio, da Sarsina città plautina a Mercato Saraceno, città del vino, fino al borgo poetico di Montiano: un territorio tutto da scoprire, un unico e variegato cammino fatto di arte, storia, cultura, spiritualità, tradizioni, sapori.

Nel viaggio in Romagna

Attualmente la Rete delle “Vie di Leonardo Da Vinci” coinvolge  6 città (Vinci, Amboise, Vipava, Istanbul, Firenze e Cesena) di 4 nazioni (Italia, Francia, Slovenia, Turchia).